Eccomi di nuovo qui, oggi ho intenzione di parlarvi delle “top del mese” di gennaio, cioè le mie scoperte e i miei consigli del mese sperando di fare cosa gradita. Questo tipo di post mi piacerebbe farlo ogni mese, ma partiamo subito con Gennaio!
Ovviamente questa è una lista basata sui miei gusti, mi piacerebbe sapere se avete suggerimenti e se avete apprezzato i miei consigli.
Partiamo con la musica… ❤
[*] album
Questo mese è stato veramente interessante dal punto di vista musicale, soprattutto nel panorama “alternativo” italiano, in particolar modo sono due i dischi che mi hanno colpito. Il primo, in ordine cronologico di uscita, è “Apriti Cielo” di Mannarino, cantautore romano ormai lanciatissimo tra gli artisti italiani del momento; il secondo è “A casa tutto bene” l’album di Brunori Sas, un(capo)lavoro genuino, intenso, di cui non si può più fare a meno. Tra i due album, non saprei dire quale preferisco perché sono molto diversi tra di loro. Il primo, l’album di Mannarino, lo trovo più variopinto,con sfumature rock, ma anche folk, con sonorità brasiliane e richiamanti la samba, a mio avviso un lavoro molto particolare che non tralascia influenze pop; il secondo, invece, l’album di Brunori, è potentissimo, molto intenso, poetico, un manifesto di denuncia contro alcuni aspetti della nostra società, mi ha colpito di più la parte del contenuto dei testi rispetto alla musica, anche se comunque ricercata, con note che richiamano l’antico ma anche il presente, insomma una chicca discografica da conservare.


[*] film
Uscito a fine Gennaio, non posso fare altro che associarmi a quanti sono rimasti entusiasti da La La Land. Non mi dilungo in critiche, anche perchè non ne sarei capace, voglio solo confermare la potenzialità emotiva della pellicola, sia per messaggio lanciato del film e cioè di credere sempre nei propri sogni e non mollare mai, anche quando tutto sembra remare contro o quando ci sono compromessi da accettare, e sia perchè la storia d’amore tra i due protagonisti è commovente,romantica e le sonorità jazz che accompagnano buona parte del film sono un’ottima cornice alla narrazione. Un film necessario, per quanti come me amano il genere romantico ma anche divertente e spensierato senza risultare banale.

[*] serie televisiva
Assolutamente This is Us, serie americana che racconta le vicissitudini della famiglia Pearson, dove si alternano episodi dell’infanzia dei tre figli a quelli della loro vita adulta, ormai da trentenni, con i problemi, i sogni, le aspirazioni, i guai e le paure dei loro coetanei.
La famiglia Pearson è una famiglia particolare perché i due genitori, interpretati dai bravissimi Milo Ventimiglia e Mandy Moore, crescono due gemelli avuti per parto naturale insieme ad un figlio d’origine afroamericana adottato appena nato perchè abbandonato dai veri genitori.Uno degli aspetti affrontati nel telefilm, infatti, è l’accettazione della propria diversità da parte del piccolo Randal, il quale, nonostante l’amore della famiglia, si troverà a scontrarsi con i pregiudizi della società per il colore della pelle, a farsi tante domande esistenziali sul suo abbandono dai veri genitori e a vivere ogni giorno il confronto con i fratelli “bianchi” soprattutto con Kevin, con il quale c’è una continuo contrasto caratteriale. Ma il telefilm non è incentrato solo su Randal, c’è anche tutta la storia sulle problematiche di Kate, cresciuta all’ombra dei fratelli e con diversi disturbi alimentari cosa che si porterà per tutta la vita; anche Kevin ha i suoi problemi, da piccolo il complesso di inferiorità nei confronti di Randal, che sembra a suo avviso avere più attenzioni dai genitori, e da adulto, quando diventa un attore affermato nello show business americano, e si ritrova a vivere una crisi esistenziale sulle proprie capacità artistiche e sulle proprie decisioni individuali.
This is Us è un telefilm che punta molto all’emotività ma non lo fa in maniera esasperata, seppure i personaggi sono molto diversi dalla mia situazione di vita, c’è sempre un momento in cui mi ritrovo e che mi tocca particolarmente, inoltre apprezzo molto l’alternarsi tra scene di tenerezza e altre molto divertenti, insomma un telefilm che consiglio a quanti amano emozionarsi con poco, anche solo con una serie tv.

[*] libro
In realtà, non posso dire che è il miglior libro che ho letto a gennaio perchè con la mia velocità di lettura riesco a leggere appena un libro al mese, voglio però consigliarvi questo romanzo, “La via del ritorno è sempre più corta” di Valentina Farinaccio, un’emergente scrittrice di cui sentiremo molto parlare.
Il romanzo racconta della famiglia Lorenzini, che si trova ad affrontare un grave lutto, la morte di Giordano, il papà di Vera, una bimba di soli 5 anni e marito di Lia. Con la morte di Giordano, si apre un nuovo capitolo della famiglia Lorenzini dove le donne sono le assolute protagoniste. Si parla della moglie di Giordano, Lia, anche lei cresciuta senza una figura paterna poichè il padre abbandonò la moglie per un’altra donna quando lei era ancora piccola; e si parla di Santa, la mamma di Lia, la quale nonostante i pettegolezzi in città per l’abbandono da parte del marito, non ha mai smesso di credere nella sua famiglia. L’amore di Santa per la famiglia ha sicuramente ispirato la figlia, Lia, a non fermarsi anche essa dinnanzi le avversità con la consapevolezza di dover crescere Vera nei migliore dei modi. Il libro parla anche di Vera, cresciuta senza un papà, e del suo rapporto con la mamma, delle difficoltà di dialogo tra loro due, delle loro incomprensioni ma anche della riscoperta del loro rapporto e della stima reciproca riacquistata dopo un periodo di distacco e sofferenza. E’ la storia di donne forti, determinate e coraggiose, un romanzo profondo e non banale, un libro che ho amato piano piano abituandomi alla sofferenza delle protagoniste ed affezionandomi alle loro vite. Un libro che in un certo senso ritengo femminista per il carisma e la forza che trasmettono le protagoniste, che sembrano avere sempre qualcosa in più degli uomini con cui hanno a che fare. Lo consiglio però anche agli uomini sensibili, a quanti possono compatire e comprendere il peso di alcuni situazioni nella vita di una donna. Non è un libro per tutti, credo che sia un romanzo per chi ha la capacità di provare empatia e capire certe dinamiche della vita.
A chi vorrà, buona lettura!

[*] acquisto
Gennaio, mese di saldi! Potevo non approfittare e prendere questa fantastica camicia finalmente saldata?!


Non ho fatto molti giri per saldi, e non visto nulla di particolare. Spesso preferisco acquistare online anche per comodità, infatti questa camicia arriva direttamente da Londra, da un negozio (http://misspatina.com/) che adoro per lo stile e il design.
Unica pecca che ho trovato è che nonostante i prezzi alti per il brand (infatti consiglio di guardare la sezione sconti) ho visto che i capi sono fatti in Cina e che il tessuto è 100% in poliestere.
[*] viaggio-gita fuori porta
Non ho fatti viaggi particolari, sono però stata poche ore a Cremona per andare a sentire Niccolò Fabi al Teatro Ponchielli. Ho visto solo la piazza principale e il teatro, mi sono promessa di ritornarci in primavera. E’ una città che ha un certo fascino e vorrei visitare bene. Il Teatro Ponchielli risale al 1808 e nonostante la sua età non propriamente giovane è stato adattato affinché fosse accessibile a chi si muove in carrozzina; infatti ho trovato un bagno dedicato, anche se un pò piccolo, e il posto riservato alla carrozzina e all’accompagnatore è in fondo alla platea quindi con una buona visuale. Il colpo d’occhio all’interno è molto suggestivo, l’acustica perfetta. Ho trovato un pò di disorganizzazione nell’apertura delle porte, solo venti minuti prima dell’inizio, cosa che ha costretto ad accalcarci tutti nell’entrata. Per il resto comodo da raggiungere e parcheggio riservato davanti.
Il concerto è stato perfetto, come tutti i concerti di Niccolò mi ha lasciato qualcosa di positivo, amo le sue canzoni e vederlo in un teatro è un’emozione non da poco.

[*] app
Non ho app particolarmente utili scoperte a gennaio, ho però iniziato ad utilizzare le istragram stories e la cosa mi diverte tantissimo. Durante la giornata mi piace immortale istantanee e fare piccole riprese, anche piuttosto stupide ma che mi diverte postare. Ho notato che è una cosa molto usata dai vip o dalle fashion blogger che sicuramente hanno una vita più interessante della mia, tuttavia mi piace liberare un pò la mente e giocare con le immagini, anche per dare un pizzico di spensieratezza alla quotidianità o per condividere qualcosa che mi rende felice in quel momento. Se volete seguirmi mi trovate sotto: sonia_star
Vi lascio e se volete ci vediamo alla prossima 🙂