Ormai, nella realtà come sul web, tutto gira intorno ai mi piace che si ricevono e questo comporta il rischio di diventare poco autentici.
Ma che valore hanno i giudizi degli altri? Siamo abituati dai mass media che il giudice è un entità che ha un certo peso, basta vedere il sistema dei Talent Show, che a voler parlare di autenticità, non hanno molto a che fare. Eppure io stessa ne sono vittima, spettatrice di XFactor, Masterchef e altri programmi dove se posso, mi prendo anche il potere di giudicare con un semplice tasto del telecomando.
I giudizi degli altri possono essere veri, possono dare la motivazione per crescere ma anche talvolta essere giudizi affrettati o superficiali, magari a volte smossi da invidia o da sentimenti non sinceri.
Ognuno ha la propria visione delle cose in base alle proprie esperienze, alla propria sensibilità. L’importante è non seguire il gusto della massa per qualche like virtuale o no in più.
Ma anche al contrario, prima di giudicare bisogna valutare tutti gli elementi.
E poi ricordarsi che il mondo è bello perché vario, chi ha gusti o attitudini diverse non è uno sfigato come a volte ci vogliono fare credere.
Quello che condanno è chi non si mette nei panni degli altri, le persone che si sentono in diritto di impartire lezioni senza vedere le situazioni a 360 gradi. Condanno altrettanto i razzisti, chi dimentica l’umanità, chi fa bullismo, chi crede che lo straniero, il “diverso”, sia da evitare, magari portandolo alla morte con pregiudizi stupidi. Si perchè le nostre attitudini, le parole e i giudizi possono ferire e talvolta far male per davvero.