Disabilità · Femminismo · Lifestyle · Personale

Questa sono io

ǫᴜᴇsᴛᴀ sᴏɴᴏ ɪᴏ, nella prima foto alle Cinque Terre nel 2005, nella seconda, 15 anni dopo, in uno scatto fatto a sorpresa da Francesco, mio marito. Non mi piaccio particolarmente ma sono io, con le mie prime rughe e i kg in più. Non è sempre stato facile accettare la mia immagine di donna, seduta, ho sempre avuto paura che le persone vedessero prima la carrozzina e la disabilità. Poi con gli anni ho capito che ero soprattutto io a concentrarmi sui miei difetti fisici e che agli altri non sempre interessava.
Ho capito che se qualcuno non sapeva andare oltre il mio handicap aveva un problema di pregiudizio, cazzi suoi.
Non sono mai stata una persona sicura di sé, purtroppo la mia infanzia non è stata delle più semplici, ma non amo lo stile “Libro Cuore”.
Scrivo per ricordarmi che si cambia, il proprio corpo muta, la propria personalità, le proprie attitudini, la percezione, tutto è un continuo divenire.
Ho passato periodi che ho odiato il mio corpo, ho preso peso, sono peggiorata fisicamente, ho anche saputo recuperare curandomi di più dentro e fuori. Ora sono una mamma, ho sempre mille paure, ma molta più consapevolezza dei miei limiti e delle mie potenzialità. È un lavoro complesso che ogni donna deve affrontare scontrandosi costantemente con dei modelli che la società vuole imporre. 𝐒𝐨𝐥𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐫𝐢𝐮𝐬𝐜𝐢𝐫𝐞𝐦𝐨 𝐚 𝐜𝐨𝐥𝐭𝐢𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚𝐧𝐨 𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢, 𝐬𝐚𝐫𝐞𝐦𝐨 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐢.
Vi confesso che per quanta strada ho fatto non ho raggiunto l’obiettivo e ancora oggi ho dei momenti di sconforto. Credo sia normale, quello che non voglio più fare è cercare di apparire quella che non sono, costi quel che costi. Questa sono io, una donna con forti ideali, credo nella forza della coesione sociale, anche se alterno periodi di nichilismo alla speranza di un mondo migliore. Questa sono io, amo fare l’adolescente e la Poser sui social ma anche raccontare qualcosa di me, sperando di essere d’aiuto a tutte quelle donne che hanno paura di emergere e soffocano la loro personalità per paura di essere giudicate.

4 pensieri riguardo “Questa sono io

  1. Ciao, mi chiamo Fortuna anch’io ho un handicap motorio, vorrei parlarti di me, sei una persona bellissima, hai un sorriso spontaneo e gli occhi che parlano. Ti lascio la mia mail.
    Un caro saluto.

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  2. Il mio compagno gestisce una pagina Facebook che tratta di disabilità si chiama mago george. Ha in progetto di raccogliere storie di disabilità creare un libro e leggerlo nelle varie scuole per abbattere le barriere culturali e mentali verso i diversamente abili. Se ti fa piacere di inviare la tua stOria allegando una foto

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